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Secondaria di Voghiera


La storica tradizione musicale di Voghiera trova la sua maggiore espressione nell'indirizzo musicale con l'insegnamento di ben quattro strumenti: la chitarra, il clarinetto, il pianoforte, il violino.

In conformità a quanto stabilito dalla Riforma, l'impianto di base prevede 29 ore di lezioni settimanali. La scuola offre la possibilità di personalizzare i percorsi scolastici con attività laboratoriali da svolgersi al mattino e al pomeriggio. È possibile scegliere attività facoltative opzionali fino ad un massimo di 33 ore. Una volta effettuata la scelta, il laboratorio entra, di fatto, all'interno del piano di studio dell'alunno che è tenuto a seguire le lezioni, a svolgere le prove di verifica dei livelli di apprendimento raggiunti ed è sottoposto a una valutazione registrata nella scheda quadrimestrale. Ogni anno l'alunno può "costruirsi" un piano di studi che, accanto agli insegnamenti tradizionali, si arricchisce di nuove esperienze e varia per quantità di ore settimanali seguite.

Comunque è opportuno sottolineare come solo una continuità di frequenza e di impegno anche nelle attività laboratoriali possano offrire il pieno conseguimento di abilità e il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Le proposte laboratoriali che si svolgono al mattino sono, in linea di massima, attinenti allo studio delle discipline e costituiscono momenti di approfondimento, di "specializzazione" su abilità disciplinari specifiche, su tecniche e metodi di studio.

Nel pomeriggio a Voghiera si attivano laboratori di strumento musicale: chitarra, pianoforte, clarinetto, violino. Le lezioni offrono un'approfondita conoscenza della musica e di uno strumento specifico (2 ore settimanali per ogni allievo), permettono di raggiungere una preparazione che consenta agli alunni di sostenere le prove di selezione per l'accesso al Conservatorio e di proseguire gli studi in ambito musicale.

Profilo in uscita

La Scuola Secondaria di primo grado, attraverso le discipline, è finalizzata alla crescita delle capacità autonome di studio, al rafforzamento delle attitudini individuali e alla interazione sociale. In relazione alla realtà culturale, scientifica contemporanea, organizza e accresce conoscenze e abilità anche attraverso l'alfabetizzazione e l'approfondimento delle tecnologie informatiche. Questo segmento dell'istruzione deve fornire strumenti adeguati alla prosecuzione degli studi e della formazione individuale, favorendo l'orientamento per la successiva scelta scolastica.

La scuola, quindi, non opera solo nell'ambito della formazione delle conoscenze, ma si attiva perché alla fine del primo ciclo di istruzione, il ragazzo raggiunga consapevolezza del proprio io, in relazione con se stesso e con gli altri. Questo significa che deve essere in grado di riconoscere, interpretare e valutare sollecitazioni e informazioni provenienti dal mondo esterno, mantenendo un atteggiamento di disponibilità, di collaborazione, di dialogo, ma anche di critica. In questo percorso di crescita, infatti, non deve mai mancare la sollecitazione alla riflessione, alla valutazione delle situazioni, ad assumere atteggiamenti critici di fronte ai molteplici aspetti della realtà.